EUGENIO CAPOZZI, “L’AUTODISTRUZIONE DELL’OCCIDENTE”

NEL SUO ULTIMO LIBRO APPENA USCITO, “L’AUTODISTRUZIONE DELL’OCCIDENTE”, -HISTORICA EDIZIONI- SOTTOTITOLO “DALL’UMANESIMO CRISTIANO ALLA DITTATURA DEL RELATIVISMO”,  EUGENIO CAPOZZI COMPIE UN EXCURSUS STORICO-POLITICO E VALORIALE SULLA CRISI CONTEMPORANEA DELLA NOSTRA CIVILTA’ Un relativismo radicale in Occidente sta distruggendo la concezione dell’uomo come animale razionale e libero, alla base dei diritti individuali e della democrazia. Ritrovare … Leggi tutto

IL GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE DI MARIO DRAGHI, UNA SVOLTA POLITICA

Com’era prevedibile Mario Draghi ha formato il suo governo, illustrato il suo programma e ottenuto una molto estesa maggioranza parlamentare. Ben sapeva di riuscirci e c’è riuscito. Tutto in pochi giorni, con una colonna sonora quasi silenziosa, trattative brevi e serrate, notevole capacità politica fin dagli esordi. Il personaggio non è uno qualunque, proviene dalle … Leggi tutto

LA PROTESTA CIVILE E SEVERA DEI RISTORATORI DI GENOVA, APRIPISTA NAZIONALE

Come non accadeva da anni la città di Genova, non solo il centro, si è fermata per la vibrante ma civile protesta dei ristoratori e degli operatori del settore colpiti da restrizioni reiterate e a singhiozzo improvviso, che stanno massacrando l’intero comparto economico. Il grido di Genova è parimenti quello del paese intero. Una grande … Leggi tutto

DA CONTE A DRAGHI, UNA CRISI PARTICOLARE PER UN GOVERNO DI FRONTIERA

L’avvicendamento tra Giuseppe Conte e Mario Draghi non sarà di routine e non è nel semplice solco delle tante crisi di governo succedutesi. Siamo dinnanzi ad una vera svolta che assumerà solo col tempo sembianze ben definite. Potrebbe verificarsi l’inizio, auspicato da più parti, di un cambiamento di sistema. Il primo segno di questa vigilia … Leggi tutto

ANTICORPI MONOCLONALI, FINALMENTE CI SIAMO, OK DALL’AIFA PER LA CURA

DOPO L’OK DELL’AIFA, IL MINISTRO DELLA SALUTE FIRMA IL DECRETO CHE AUTORIZZA LA DISTRIBUZIONE IN VIA STRAORDINARIA DEI FARMACI PRODOTTI DA REGENERON ED ELI LILLY, LE GRANDI AZIENDE AMERICANE IN CAMPO. CHI PUO’ USUFRUIRNE? Tra le cure decisive per il Covid, gli anticorpi monoclonali sono stati al centro del dibattito scientifico, medico e mediatico in … Leggi tutto

COPPA ITALIA: LA SOLIDA DIFESA DELLA JUVENTUS RAGGIUNGE LA FINALE, BASTA IL PAREGGIO CON L’INTER

( SALVATORE SIPPELLI )

Nella semifinale di ritorno all’Allianz Stadium, ai bianconeri basta lo 0-0 contro l’Inter per ottenere la qualificazione, forte della vittoria per 1-2 nella gara di andata. Affronterà in finale la vincente di Atalanta-Napoli.

La Juventus di Pirlo viene schierata con un 4-4-2: Buffon, Demiral, De Ligt, Danilo e Cuadrado in difesa, Bentancur, Rabiot a centrocampo, sugli esterni Cuadrado e Bernardeschi, in attacco Cristiano Ronaldo e Kulusevski.

L’Inter di Conte scende in campo con il consueto 3-5-2: Handanovic, De Vrij, Skriniar e Bastoni in difesa, Brozovic, Eriksen e Barella a centrocampo, sugli esterni Hakimi e Darmian, in attacco Lukaku e Lautaro Martinez.

Il primo tempo inizia con i bianconeri che tentano di mantenere il possesso palla per rallentare il ritmo partita, i nerazzurri faticano a creare pericoli e a pressare in maniera efficace. L’Inter aumenta l’intensità ma non riesce a scardinare la difesa juventina, Lukaku si rende pericoloso su un calcio piazzato di Eriksen, dall’altra parte Cristiano Ronaldo risponde ma Handanovic è attento. La prima frazione di gioco si chiude con poco spettacolo e pochissime occasioni da gol.

Il secondo tempo si apre con l’Inter più decisa e convinta nel pressing e la Juventus che si abbassa in difesa cercando di sfruttare le ripartenze. La prima occasione della ripresa la crea Hakimi con una delle sue incursioni in velocità, tiro di sinistro e palla di poco alta. Conte manda in campo Perisic per Darmian al 58’, Kolarov per Bastoni e Sensi per
Eriksen al 65’. Pirlo aumenta la densità a centrocampo con McKennie per Bernardesci al 62’. I nerazzuri tengono il possesso palla ma, arrivati sulla trequarti, vanno a sbattere sistematicamente contro il muro juventino. Sono i bianconeri ad avere le occasioni più nitide in contropiede con Cristiano Ronaldo, che prima spreca una facile occasione e poco dopo ne crea un’altra con una bella azione personale, Handanovic neutralizza il tiro. Nel finale entra Chiellini per rinforzare ancora di più la difesa e Chiesa per sfruttare le ripartenze, la partita si conclude con uno 0-0 e con una semifinale decisa nella gara di andata.

Nella Juventus molto bene la difesa, Demiral e De Ligt giocano una grande partita annullando Lautaro Martinez e Lukaku, Danilo sempre pronto e ordinato, Alex Sandro soffre contro Hakimi ma nel complesso gioca una partita sufficiente. A centrocampo il migliore è Rabiot corre e si sacrifica per tutta la partita, Bentancur perde qualche pallone di troppo in uscita, timido quando ha l’occasione per calciare in porta, bene McKennie subentrato nella ripresa. Sulle fasce Cuadrado, spostato più avanti, non incide come al solito ma la sua presenza è fondamentale. Bernardeschi gioca una partita di sacrificio, ma poco incisivo in fase offensiva, ennesima partita incolore. In attacco Kulusevski fatica a trovare la posizione giusta, gioca pochi palloni, Cristiano Ronaldo si fa trovare pronto nelle
uniche occasioni create, questa volta non riesce a segnare ma è sempre pericoloso.

Pirlo, forte del vantaggio dell’andata, gioca una partita difensiva, lasciando l’iniziativa all’Inter. Dopo la batosta presa in campionato contro i nerazzurri, corregge gli errori e manda in campo una Juventus attenta e con una ritrovata solidità difensiva.

Nell’Inter bene la difesa con De Vrij, Bastoni e Skriniar che concedono poche occasioni. A centrocampo delude Eriksen, doveva portare maggiore qualità ma crea poco in fase offensiva, Barella e Brozovic attenti ma poco incisivi. Sulle fasce Hakimi è l’unico a creare pericoli con la sua velocità ed è il migliore in campo dei suoi, Darmian si limita al compitino. Male l’attacco con Lukaku e Lautaro Martinez che dovrebbero fare la differenza ma vengono neutralizzati dai centrali juventini.

La squadra di Conte va in difficoltà quando deve fare la partita contro squadre chiuse, poche le occasioni create e poca fantasia in avanti. A questo punto la vittoria del campionato resta l’unico obbiettivo dei nerazzurri in una stagione che altrimenti sarebbe molto deludente.

LA COCCINELLA DELL’ETNA, UNO SPETTACOLO MISTERIOSO TRA LE ROCCE

( CLAUDIO D’ANGELO ) L’Etna, vulcano delle meraviglie e del mistero. Ogni anno in questo periodo milioni di coccinelle si svegliano dal letargo invernale tra le rocce del vulcano. Uno spettacolo molto studiato da entomologi e biologi. Gli studiosi non riescono a capire il perché dell’ibernarsi tra i ghiacci dell’Etna e cosa contenga il loro … Leggi tutto

MATTARELLA AFFIDA A DRAGHI LE SORTI DELL’ITALIA, E’ L’ULTIMA GRANDE CARTA

Il Presidente della Repubblica Mattarella affida a Mario Draghi le sorti sospese dell’Italia. Forse l’ultima grande speranza per salvare il paese e portarlo in acque sicure. Democrazie e libertà da difendere, insieme a socialità, salute  e benessere economico delle persone, prima che sia troppo tardi. Con moderato e cauto ottimismo bisogna guardare con favore al … Leggi tutto

MILAN CAPO CLASSIFICA, DIETRO INTER E JUVENTUS, MA SARA’ CORSA A TRE FINO ALLA FINE?

Dopo la prima giornata di ritorno, il Milan, sempre più targato Zlatan Ibrahimovic, guida la classifica di serie A seguito a due lunghezze di distacco dall’Inter e con un vantaggio di sette punti sulla Juventus che deve, però, ancora recuperare la partita col Napoli. E qui si apre la solita, nonché spinosa, querelle tra ordinamento … Leggi tutto